Autori

Fulvia Cipollari, nata a Fermo nel 1993.
Dalle colline marchigiane si è spostata a Perugia dove ha iniziato il suo percorso di autrice teatrale presso il Teatro di Sacco per raggiungere un più alto livello di conoscenza e per portare a termine una più lucida analisi dell’intensità rappresentativa. La sua volontà di diventare autrice teatrale a tutto tondo l’ha portata fino a Roma dove studia sceneggiatura e drammaturgia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico.

In Corti, vol. I:
Come piante – O de Plagio

Maria Carla Curia, nata a Rossano nel 1975.
Conseguita la maturità classica, lascia Cosenza per completare gli studi a Bologna, dove si diploma in Canto presso il Conservatorio di Musica “G. B. Martini”, laureandosi poi al D.A.M.S. con una tesi in Filosofia della Musica. All’attività di soprano, che la porta a viaggiare per il mondo, affianca la passione per la scrittura: narrativa e teatro. Molte le sue opere pubblicate così come i premi ricevuti a livello nazionale.

In Corti, vol. I:
Il coinquilino, ossia la serpe in seno

Leonardo De Castro, nato a Roma nel 1998.
Nasce e vive nella periferia romana con due passioni: la scrittura e il disegno. Per questo decide di frequentare il liceo artistico. Durante gli anni della scuola scopre come il disegno possa diventare animazione e l’animazione cinema. Per seguire queste sue attitudini che si tramutano in lui in un sempre più pressante desiderio di crescita professionale, si iscrive al D.A.M.S. di Roma Tre. Già Autore presso la S.I.A.E., ha in cantiere diversi progetti di scrittura per corti cinematografici e spettacoli di teatro.

In Monologhi, vol. I:
Un uomo e un bikini

In Corti, vol. I:
Mostra a teatro

Vespina Fortuna, nata a Roma nel 1959.
“Quanto con la drammaturgia teatrale posso arrivare al cuore della gente? Il teatro è immediatezza e condivisione, è finzione e realtà, illusione e disillusione”. Un’intensa attività di scrittrice: fiabe, racconti e in particolare opere per il teatro che vedono la sua firma presente in molte collane editoriali.

In Monologhi, vol. I:
Consuelo
Maddalena
Vincenzina

B.R. Franchi, nato a Milano nel 1998.
A dodici anni prova a sfondare come terzino per l’oratorio di quartiere: gioca dodici minuti complessivi nel campionato, realizzando tre autoreti. Ripiega allora sulla drammaturgia: dal 2017 frequenta il corso Autore Teatrale della Paolo Grassi. Nel 2019 è finalista del premio Hystrio con il testo Hate Party!. Nella vita ha due amori: l’enigmistica e l’Atalanta.

In Corti, vol. I:
L’ultimo va in porta

Damiana Guerra, nata a Manfredonia nel 1981.
Laureata in filosofia, scrittrice per scelta e vocazione, dall’età di 16 anni si avvicina al teatro vincendo fin da subito numerosi premi che arricchiscono il suo palmarès di autrice teatrale. Pubblica regolarmente su riviste specializzate in drammaturgia e i suoi spettacoli vengono rappresentati in diversi teatri nel panorama nazionale.

In Corti, vol. I:
Compleanno di un suicida

Daniela Monreale, nata a Palermo nel 1963.
Siciliana di nascita vive in Toscana dal 1998. Si dedica particolarmente alla poesia dove, per diversi tipi editoriali, ha pubblicato una decina di raccolte. Molto attiva anche nel campo della pubblicazione di racconti e saggi letterari. Non ultima la sua produzione drammaturgica.

In Monologhi, vol. I:
Una notte, vicino all’autogrill

Paola Moretti, nata a Roma nel 1948.
Da sempre impegnata nel teatro attivo a partire dal gruppo di ricerca Teatro Donna che ha scritto e messo in scena per anni spettacoli non-stop sostenuti dal Comune e dalla Provincia di Roma. Innumerevoli i testi da lei scritti e rappresentati in diversi teatri principalmente romani ma dal respiro nazionale e oltre. A riprova di questo i tanti premi di scrittura teatrale da lei ricevuti nel corso degli anni.

In Monologhi, vol. I:
Baby Blues (vincitore del concorso europeo Premio Tragos 2019)

In Corti, vol. I:
La portantina

Maria Gabriella Olivi, nata a Roma nel 1947.
Autrice dal respiro internazionale, fin dai primi scritti riceve apprezzamenti da critica e lettori, pubblicando per numerose Case Editrici italiane ed europee. Il Salone del libro di Torino e l’école Instrument de Paix ne premiano l’opera narrativa d’esordio. È fra i Soci del Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea.

In Corti, vol. I:
Clandestini
Next stop Roselle

Paolo Panaro, nato a Como nel 1963.
Incidentalmente brianzolo di nascita, trascorre l’infanzia e la giovinezza in quel di Massafra, Terra di Puglia. Fino alla laurea. Da oltre mezzo secolo coltiva, più o meno volontariamente, l’arte della fuga. Dall’utero mater­no, dall’infanzia, dal padre, dagli studi tecnici, dalla professione, dalle donne. Rifugi prefe­riti: le stesse donne, lettura, musica, scrittura, teatro. Tuttora sfugge alla cattura.

In Monologhi, vol. I:
La bomboniera
La costante di Boltzmann
Io sono Leonardo

In Corti, vol. I:
Freud lo Squartatore
Teatro occupato

Manuel Pappacena, nato a Roma nel 1992.
Nato e cresciuto fuori dal G.R.A. lavora nella Capitale come graphic designer. Ha frequentato scuole e laboratori di recitazione. Per il cinema ha prodotto e diretto il mediometraggio Casa tua, dove ha ricoperto anche il ruolo di attore. Appassionato di psicologia e di comunicazione ama ogni forma di espressione dell’animo umano: dalla musica alla letteratura, dal cinema al teatro.

In Monologhi, vol. I:
Calim & Acodis

Angelo Perfetto, nato a Pescara nel 1957.
Architetto, urbanista e designer, abbina alla sua professione quella di scrittore, dedicandosi in particolar modo al racconto breve e al monologo teatrale.

In Monologhi, vol. I:
Ho perso un fiore

Gabriele Principato Trosso, nato a Catania nel 1969.
Siciliano nelle vene, romano d’adozione. Si è avvicinato alla scrittura attraverso il teatro, da aspirante drammaturgo ed attore. E nel teatro vaga smarrito tra mille interrogativi ed esigue certezze alla ricerca del senso ultimo della vita. Nel quotidiano dipendente di, e da, una multinazionale.

In Corti, vol. I:
Conversioni di un misantropo

Chiara Rossi, nata a Legnano nel 1959.
Longobarda di nascita e ligure di adozione. Giornalista pubblicista, da sempre impegnata nel settore editoriale e letterario. Molte le sue pubblicazioni e collaborazioni nel campo della scrittura. Predilige scrivere monologhi teatrali e sceneggiature perché convinta che “il Teatro goda del privilegio di sapersi (pre)occupare con competenza, per sua immemore tradizione, delle relazioni tra gli uomini, soprattutto quando impari e complicate”.

In Monologhi, vol. I:
Il desiderio di Gertrude
Una inescusabile negligenza